Il crollo del ponte di Genova ha acceso i riflettori sulle concessioni autostradali e sui loro protagonisti: lo Stato, da una parte, nella veste del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e i privati concessionari, dall’altra. Questa tragica vicenda ha sollevato interrogativi sui diritti e sugli obblighi delle parti, sulle relative responsabilità e inefficienze, sui termini della concessione. Proprio su quest’ultimo profilo si sta concludendo in Trentino-Alto Adige una partita molto importante. Ci troviamo di fronte, infatti, ad un fondamentale punto di svolta, rappresentato dalla possibilità di affidamento diretto della concessione, per un periodo trentennale, agli attuali soci pubblici di Autostrada del Brennero S.p.A. Per effetto di un accordo inter-istituzionale tra il Ministero e gli enti pubblici azionisti, infatti, una nuova società a capitale interamente pubblico potrebbe essere affidataria diretta della concessione al di fuori di una procedura ad evidenza pubblica e nel pieno rispetto della normativa europea.
Si tratta di una soluzione inedita frutto di un’intesa tra il Ministero e le autonomie territoriali interessate che ha trovato la sua consacrazione nella più recente normativa del dicembre scorso.
Quali sono i vantaggi di questa soluzione? Quali i punti di forza rispetto all’affidamento con procedura ad evidenza pubblica? E quali sono le implicazioni di questo modello per l’efficacia dei controlli e l’efficienza della gestione?
Al convegno organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, in accordo con Autostrada del Brennero S.p.A. interverranno per riflettere su queste questioni accademici, regolatori, rappresentanti del Ministero e delle società autostradali. In particolare, nella sessione del mattino si discuterà di vincoli europei, di cooperazione inter-istituzionale, di modelli europei di gestione delle autostrade e di regolazione delle autostrade. Nel pomeriggio, alcuni degli attori pubblici e privati che operano nel settore dei servizi autostradali saranno chiamati a confrontarsi in una tavola rotonda. Concluderà l’incontro il prof. Sabino Cassese, già giudice della Corte costituzionale.
www.unitn.it/concessioni-autostradali
L’evento è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Trento