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21/03/2024
Oggi a Guastalla 1280 ragazzi. Quiz, vince la 4E Gobetti
A scuola di sicurezza stradale tra simulazioni pratiche e testimonianze
ABC: Autobrennero e Polizia Stradale raggiungono il traguardo dei 10 anni con 30132 studenti formati
In nove anni il progetto didattico per la sicurezza stradale ABC l’Autostrada del Brennero in Città ha coinvolto 28.852 studenti e studentesse delle scuole superiori, 28.852 giovani che dunque hanno potuto comprendere cosa significa vedere un amico morire a 20 anni per aver pigiato troppo sull’acceleratore. O un parente investito da un’auto condotta da qualcuno che chattava al cellulare. Dunque 28.852 ragazzi e ragazze che ormai sono alla guida con una consapevolezza maggiore dei rischi e dell’importanza di rispettare le regole una volta al volante. Forte dei risultati conseguiti il progetto promosso da Autostrada del Brennero con la Polizia Stradale prosegue con l’edizione numero dieci, che ha preso le mosse oggi da Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Ben 1280 alunni e alunne (530 in presenza e 750 collegati da remoto) delle scuole secondarie di secondo grado hanno partecipato alla mattinata formativa presso il Palasport Chiarelli Donati. La rassegna toccherà nel corso dei mesi di marzo e aprile altri cinque centri delle altrettante province attraversate dall’A22 con l’obiettivo di avvicinare gli studenti, prossimi alla patente, al codice della Strada, offrire loro gli strumenti per una corretta valutazione del rischio e promuovere un comportamento responsabile quando si viaggia in autostrada.
“In questi dieci anni – ha commentato l’Amministratore Delegato di Autobrennero Diego Cattoni – abbiamo ottenuto e stiamo ottenendo risultati straordinari, sensibilizzando migliaia di giovani ai temi della sicurezza stradale. Autostrada del Brennero ha un tasso di incidentalità nettamente più basso della media italiana, ma non ci accontentiamo: il nostro obiettivo è ottenere valori prossimi allo zero e il progetto ABC, accanto agli investimenti in tecnologia, innovazione e manutenzione, è uno degli strumenti attraverso cui portiamo avanti questa strategia”. ”Anche quest’anno - ha osservato il Comandante della Polizia Stradale di Reggio Emilia Ettore Guidone – in Italia si sono registrati 3.200 decessi per incidente stradale. Un numero che vogliamo ridurre e per farlo abbiamo due mezzi, la repressione e la prevenzione. Questa seconda via è quella su si può lavorare di più e di cui eventi come l’ABC sono un esempio importante”. La giornata si è aperta con i saluti istituzionali: se il prefetto Maria Rita Cocciufa ha mandato i suoi saluti, la Vice Presidente della Provincia di Reggio Emilia Elena Carletti ha ringraziato Autobrennero e i partner per “l’importantissima iniziativa” rivolgendo poi un appello ai giovani: “La patente è un grande strumento di libertà, ma non sentitevi onnipotenti alla guida, la prudenza è cruciale”, mentre il sindaco del Comune di Guastalla Camilla Verona li ha invitati a farsi “testimoni degli insegnamenti che riceverete, portandoli agli amici ma anche al mondo adulto: gli incidenti hanno effetti irreversibili sulle vittime ma anche su chi sta loro attorno”. A chiudere il video saluto inviato dal provveditore agli studi della Provincia di Reggio Emilia Paolo Bernardi.
Formula vincente non si cambia e dunque la mattinata si è suddivisa come sempre in due momenti. Un primo, più teorico, gestito da due formatori, uno di Autostrada del Brennero e uno della Polizia Stradale. L’alternanza di consigli pratici - da come informarsi prima e durante il viaggio in autostrada a cosa fare in caso di guasto al veicolo - e di video con toccanti testimonianze o incidenti hanno impartito un ritmo avvincente ai 100 minuti formativi. Non sono mancate risate e qualche lacrima, a testimonianza di un alto coinvolgimento dei ragazzi, rinforzato dalla partecipazione, per classi, a un quiz in tempo reale sui temi trattati, distribuito attraverso la piattaforma Kahoot!. A rispondere meglio di tutti la 4E dell’Istituto Gobetti di Scandiano che si aggiudicherà un premio. La seconda parte, invece, più pratica ha permesso ai giovani di toccare con mano i rischi e i pericoli e le prassi virtuose dello stare al volante. Nel villaggio della sicurezza, allestito da Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, Aci Reggio, Ausl Reggio Emilia e Croce Rossa di Guastalla, Polizia Locale Bassa Reggiana oltre ad Autobrennero e Polizia Stradale, i partner dell’iniziativa hanno fatto vivere a tutti i presenti, nelle varie postazioni, un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla prova di sbandata su un percorso ad hoc alle pratiche di soccorso, dalla simulazione - attraverso speciali visori -della guida in stato di ebrezza all’esperienza del cappottamento nella ruota metallica della Polizia stradale. Unicum dell’edizione 2024 infine la postazione pullman, dove i ragazzi hanno potuto ricevere importanti informazioni su come comportarsi in caso di emergenza a bordo di un autobus, mezzo che – fra gite e spostamenti scolastici – si trovano a utilizzare con grande frequenza.