Viabilità ordinaria, il contributo di Autobrennero

Sei autovetture già in servizio in A22 per rafforzare il parco automezzi della Polizia Stradale attivo sulla viabilità ordinaria. Autostrada del Brennero ha voluto dare così un ulteriore segnale di attenzione al territorio, confermando l’analoga decisione del 2015 e la volontà di non limitarsi a guardare solo a quanto accade lungo il proprio nastro autostradale. “Provengo dalla Polizia Stradale – ha ricordato il Vicario del Questore, Luigi Di Maio, presente questa mattina alla cerimonia di consegna – e posso dire che il rapporto di collaborazione tra Autostrada del Brennero e la Polizia Stradale rappresenta un’assoluta eccellenza, un rapporto foriero di ottimi risultati sul fronte della sicurezza che dimostra attenzione al territorio”. “Appena sono arrivato – ha osservato l’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero - ho percepito un legame molto forte con la Polizia Stradale e mi ha fatto davvero piacere. Voglio cogliere questa occasione per far presente che questa stretta collaborazione sarà confermata anche in futuro”.

Le sei autovetture sono state assegnate alle Sezioni di Bolzano, Trento, Verona e Mantova. L’accordo sottoscritto, che conferma quello analogo siglato nel 2015, prevede che i mezzi vengano utilizzati sulla viabilità ordinaria e, in caso di necessità, in A22 a supporto del Reparto Autostradale. La sicurezza è stata al centro dell’incontro di questa mattina. “Se Autostrada del Brennero può vantare dati così lusinghieri sul fronte della sicurezza – ha affermato Cattoni - questo non lo deve solo a una gestione scrupolosa e responsabile della propria arteria, ma anche al contributo degli altri attori che garantiscono la sicurezza in autostrada, prima tra tutti la Polizia Stradale”. “Alcuni investimenti e alcune scelte, come quella sul divieto di sorpasso per i mezzi pesanti – ha ricordato il Direttore Tecnico Generale, Carlo Costa – non sono state semplici, ma hanno pagato. Abbiamo dimostrato che il divieto di sorpasso non solo non rallenta il traffico, anzi lo rende più fluido, ma tutela anche viaggiatori e autotrasportatori”. “La sicurezza – ha concluso il Dirigente del Centro Operativo Autostradale di Trento, il Commissario Capo Raffaele Federici – si può misurare. Il fatto che da tempo il tasso di incidentalità sulla A22 segni di anno in anno un nuovo record negativo è un dato oggettivo estremamente positivo”.